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TOR MARANCIA: A BREVE L'ACQUISIZIONE DEFINITIVA AL COMUNE

Bene l’acquisizione pubblica della Tenuta di Tor Marancia
ma la gestione resti all’Ente Parco Appia Antica

Uno scorcio della tenuta di Tor Marancia

Apprendiamo con soddisfazione che la Tenuta di Tor Marancia sta per diventare pubblica e che si intende renderla fruibile secondo un piano da concordare con le associazioni ambientaliste e i cittadini.

La Giunta Comunale e la Commissione Consiliare competente avrebbero infatti approvato una delibera che prevederebbe la definizione della compensazione dei costruttori proprietari della Tenuta, area protetta dal 2003 ma ancora in mano ai privati.

La delibera starebbe per essere messa ai voti del Consiglio Comunale entro tempi brevissimi.

Quindi sta per aprirsi l'ultima fase della vertenza Tor Marancia, passaggio importantissimo perchè è in gioco il futuro utilizzo dell'area. Il WWF da tempo ha elaborato una sua proposta di utilizzo, condivisa con i cittadini residenti e ben nota sia al Comune che al Municipio Roma XI. Tale proposta è stata sostanzialmente recepita nel Piano di Assetto del Parco dell’Appia Antica, approvato dall’Ente e che dopo il parere favorevole del Comune di Roma è attualmente all’esame della Regione Lazio.

In estrema sintesi tale proposta prevede ed auspica:

  • la realizzazione di aree attrezzate a ridosso dei centri abitati;
  • per le aree di fondovalle (quelle umide, le più importanti dal punto di vista naturalistico) una tutela particolare;
  • per le aree collinari il mantenimento dell'uso agricolo-pastorale;
  • per gli scavi della Villa dei Numisi e delle cave un’area archeologica secondo le indicazioni di Soprintendenza ed Ente Parco.
In ogni caso vanno salvaguardati i valori naturalistici e storico-archeologici dell'area.

Il WWF ha anche prodotto, insieme all'Ente Parco, uno studio sull'area umida di Tor Marancia contenente un ulteriore approfondimento delle modalità di utilizzo. Tale studio, basato sulla tesi di Laurea di un attivista del WWF (dott. Giovanni Mattias) è diventato una pubblicazione, in distribuzione presso i Punti Informativi del Parco.

Circa la gestione dell'area, il WWF ritiene che essa debba essere lasciata all’Ente Parco Appia Antica.

Inoltre si ritiene fondamentale il rafforzamento della connessione ecologica della Tenuta con il resto del Parco dell’Appia. A tale scopo è fondamentale che:
  • venga salvaguardato il Fosso di Tor Carbone;
  • il progettato sottopasso dell’Appia non comprometta l’integrità della Tenuta.
Rimane l'amarezza di dover constatare come l'acquisizione sia stata definita attraverso una procedura poco trasparente. Infatti il deficit di cubature a compensazione necessario per chiudere le trattative con i costruttori è stato colmato non attraverso una densificazione degli interventi edilizi già previsti (cioè aumentando le cubature senza variare la superficie di suolo consumata ) ma utilizzando circa 10 ettari di territorio derivanti dall'ampliamento dell'Ambito di Riserva Pescaccio.

Inoltre, si è fatto ricorso allo strumento distorto dell'Accordo di Programma, in variante del PRG appena approvato, senza alcuna consultazione dei cittadini, con buona pace del "Regolamento della partecipazione" approvato dal Consiglio Comunale il 2 marzo di quest'anno.


Marzo 2006

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI